Beh
la mia risposta è sempre la stessa !
«DIPENDE!»
Ebbene
si dipende da molti fattori ne
andremo a vedere alcuni :
DIPENDE
… Dalla tipologia di legno di cui è composta la nostra botte
(MICROPOROSITA’)
.
Dobbiamo
partire da uno studio del legno stesso , ogni tipologia di legno si
comporta in maniera diversa in base a tante variabili , per esempio
la consistenza del legno , o per meglio dire la porosità.
Per esser più preciso valuteremo la microporosità della botte , per fare un esempio sappiamo che un legno di acacia è un legno più compatto e meno traspirante sicuramente di un legno di castagno e questo ci da già un indicazione di base del tempo che la nostra birra passerà a contatto con la botte che andremo a scegliere . La microporosità risulterà direttamente proporzionale microssigenazione di conseguenza legni molto porosi hanno un maggior scambio di ossigeno e quindi il tempo di affinamento diminuirà , con legni meno porosi potremo spingerci nell’allungare le maturazioni .
INSOMMA
CONOSCIAMO IL LEGNO PER DETERMINARE I TEMPI DI MATURAZIONE .
DIPENDE…
In base hai litri (dinebsioni ) che è il nostro caratello.
Quindi
il rapporto birra
superficie di contatto ,
e qui ci aiuteremo anche con degli assaggi più o meno frequenti
sempre in base alla grandezza , avremo quindi assaggi molto
ravvicinati su botti piccole e meno frequenti e più a lungo termine
man mano andiamo a salire di litraggio.
Nello
specifico più la botte e piccola maggiori saranno le cessioni
aromatiche e/o di tannini , si avrà una microssigenazione più
veloce , di pro avremo minori tempi di maturazione visto
che maggiori
saranno i tempi in cui il legno cederà le parti legnose e
aromatiche. E viceversa.
DIPENDE…
In Base allo storico dei legni.
E
qui faremo una distinzione tra BOTTE NUOVA, BOTTE RIGENERATA , BOTTE
USATA.
Una botte con legno vergine (botte nuova) darà un contributo (il legno) molto aromatico e di tannini e quindi su questa base andremo a decidere un tempo minore anche per non tirare fuori una “spremuta di tannini “ che risulterebbe molto fastidiosa.
Botte
rigenerata
sarà un legno parzialmente scarico paragonato a una botte nuova ,
meno tannini e meno aromatica di conseguenza potremo allungare i
tempi di maturazione .
Botte
con dei passaggi
sicuramente va valutato cosa
ha contenuto prima ,
e regolarci in base a questo e a quello che vogliamo ottenere
.Ovviamente
in questo caso se la botte in precedenza non è stata in mano
nostra
,e di conseguenza non la conosciamo gli assaggi risulteranno molto
importanti.
Alla
base quindi assaggi frequenti per
prendere confidenza con la botte che conosceremo
col tempo , perché di tempo in questo settore ne serve tanto .
DIPENDE…
Dalla temperatura della cantina
Anche la temperatura risulterà esser un fattore importante per la decifrazione (e non decisione ) del tempo in cui la birra riposerà in botte . All’aumentare delle temperature avremo un minor tempo di maturazione in quanto la microssigenazione e la cessione delle componenti aromatiche del legno aumenteranno quindi la maturazione risulterà inevitabilmente più veloce . Al contrario più le temperature saranno basse più aumenterà il tempo in cui la birra starà dentro oltre ad avere una minore cessione di tannini.
DIPENDE
… Dall’umidità della cantina .
In linea di massima altro argomento che spazia tantissimo ma anche in questo caso cercherò come sopra di abbreviare il tutto e dare le nozioni base (magari in un altro post andremo ad approfondire ). Minore sarà l’umidità meno dovrà esser il tempo di contatto in quanto i pori del legno seccandosi si allargheranno quindi favoriranno una maggiore traspirazione di ossigeno ,oltre ad altre problematiche che si avranno riguardanti la gestione delle botti stesse .
Maggiore
sarà l’umidità
maggior tempo la nostra birra eleverà in botte ( anche in questo
caso troppa umidità porta problematiche , come ad esempio il
formarsi di muffe ).
DIPENDE
… Dal ph della birra .
Quindi
avremo che a Ph basso possiamo prolungare i tempi di contatto in
quanto l’estrazione tannica risulterà minore , mentre a ph
alcalini si ha una maggiore estrazione di tannini di conseguenza
accorceremo il tempo di permanenza della birra all’interno.
Questi sono i concetti BASE che ho individuato personalmente , con lo studio e l’esperienza sulla materia e la sperimentazione ,quindi sostanzialmente dobbiamo tenere in considerazioni questi punti per saper quanto la birra starà in botte, cosa principale anche la valutazione della ricetta, quindi lo stile, risulterà importante . Aver bene in mente quello che vogliamo ottenere sicuramente è un fattore positivo , nel senso che dalla botte siamo noi a decidere cosa vogliamo togliere come e quando e il risultato non deve esser una sorpresa o “vediamo che ne esce!” .
Sicuramente sulla
materia botti (che mi sta molto a cuore ) tratteremo altri argomenti.
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