giovedì 9 aprile 2020

Kentucky Breakfast Stout - Founder's





Non si tratta più di una craft beer , o almeno non lo è per la legislazione italiana , in quanto FounderS noto birrificio di fama mondiale ha venduto complessivamente il 90% delle sue quote al birrificio industriale Spagnolo San Miguel ( dapprima nel 2014 solo il 30% e dopo nel 2019 un altra fetta il 60%) , tuttavia ha i suoi lati positivi in quanto Founder’s nell’attuale mondo brassicolo risulta esser molto più reperibile di quanto lo era prima. Un birrificio sulla cresta dell’onda e senza nasconderlo uno dei miei preferiti per quanto riguarda le birre scure .
Il birrificio nasce nel lontano 1996 da due homebrewer amici fin dai tempi del college e che alla fine dello stesso intraprendono questa nuova attività Mike Stevens e Dave Engbers. 
Nasce in Michigan inizialmente col nome di John Pannell Brewing Company, per poi cambiare nome un anno dopo , nel 1997 in Canal Street Brewing Co il nome storico della strada , nella zona industriale dove sorgeva il birrificio . 

Le loro prime etichette raffiguravano dei birrai dell’epoca con la scritta “fondatori” FounderS per l’appunto e cosi che venivano riconosciuti e chiamati dai loro clienti e da li decisero di chiamare tutte le loro birre cosi e il birrificio stesso .


Affronta durante gli anni alti e bassi societari che porta Founder’s quasi sull’orlo del fallimento fino a quando nel 2001 Mike e Dave decidono di farsi aiutare da un Birraio esperto  e cambiano tutta la loro linea di birre , iniziando a realizzare birre più importanti e strutturate di quelle che avevano prodotto fino a quel momento ,birre come le celebri Breakfast Stout , Dirty Bastard e la Centennial IPA.
Ad oggi risulta uno dei migliori birrifici al mondo tanto e vero che dal 2010 su Ratebeer si trova sempre nelle prime 5 posizioni.

Birrificio che negli anni inizia ad espandersi sempre più ed allargare la sua produzione seppur con dei problemi , fino al 2014 che per l’appunto come abbiamo visto cedono parte delle loro quote societarie ,ad oggi i suoi fondatori ne detengono solo il 10 % (5 a testa ) .


 
Ma andiamo a noi e parliamo dell’argomento dell’articolo la loro KBS, Kentucky Breakfast Stout , evoluzione della Breakfast Stout infatti questa birra effettua un passaggio in botti di Bourbon per 12 mesi (inizialmente di tennessee wisky ,il Jack Daniel's ) e viene aggiunta una percentuale di fave di cacao e caffè .
Si tratta di una loro seasonal beer , inizialmente venduta solo durante il loro festival ,FounderS grazie a questa celebre birra , che non ha avuto sempre la stessa collocazione nel mercato in quanto nel 2002 non era ben vista una birra passata in botte ,soprattutto coi prezzi elevati (giustamente per il processo di invecchiamento che subisce) per il periodo storico brassicolo di quegli anni , viene considerato uno dei birrifici capostipiti dell’attuale moda delle barrel adge .
Attualmente viene definita dalla casa una Chocolate Coffè Stout ( possiamo dire che si tratti quindi di una Imperial Stout , cat 20C del bjcp).
Questa oggetto di degustazione ha una gradazione di 13,2% vol assaggiata nella stessa serata dapprima alla spina e dopo in bottiglia dello stesso lotto (meglio quella alla spina anche se superbe entrambe ).





SCHIUMA
Schiuma abbondante , densa e molto compatta di grana fine e di colore nocciola.

COLORE

Un colore nero , molto bello , impenetrabile

AROMA

Il naso molto intenso spiccano note di caffè, di cioccolato fondente , esce anche il bourbon , una nota vanigliata e un leggero aroma di frutta sotto spirito.

GUSTO

In bocca troviamo un ingresso morbido e dolciastro un bel corpo non troppo eccessivo e masticabile, direi medio alto , spiccano subito le note classiche date dal bourbon , un leggero affumicato e tostato che lasciano spazio alla cioccolata ,alla vaniglia e soprattutto al caffè. L’alcool me lo aspettavo molto pungente invece riesce ad amalgamarsi bene nell’insieme , non che non sia presente anzi, ma ben bilanciato.
Il retrogusto gradevolissimo e persistente che riconduce alle stesse note descritte prima soprattutto cioccolata e vaniglia , amaro si ma non troppo tagliente e sicuramente non dato dal luppolo ma dal tostato dei malti che va a bilanciare benissimo l’ingresso dolce .



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